È stato compiuto uno studio per valutare l'uso di statine e il loro effetto sul rischio di successivi eventi vascolari nei giovani adulti con ictus ischemico di eziologia indeterminata.Da un da ...
Lo Studio SCOPE ( Study on Cognition and Prognosis in the Elderly ) ha valutato se il trattamento antipertensivo con l’antagonista del recettore dell’angiotensina II, Candesartan ( Rataca ...
Vincenzo Nardozza, Neurologia Ospedale di Biella Sono stati pubblicati sul recente numero del "The lancet " del 29 settembre i risultati dello studio PROGRESS ( Perindopril protection against re ...
I pazienti che hanno avuto un attacco ischemico transitorio o un ictus minore presentano un aumentato rischio di eventi cardiovascolari per i successivi 5 anni. Sono stati valutati gli esiti funzion ...
Una percentuale di pazienti con ictus embolico di origine indeterminata presenta fibrillazione atriale silente o sviluppa fibrillazione atriale dopo la valutazione iniziale. Una migliore comprension ...
È stata esaminata l'influenza dell'attività fisica pre-ictus sulla gravità dell'ictus acuto. I dati dei pazienti con primo ictus sono stati recuperati da registri con un disegno trasversale. Le va ...
Studi recenti hanno mostrato una crescente prevalenza dei fattori di rischio vascolare nei giovani adulti con ictus ischemico. Tuttavia, la forza dell'associazione tra tutti i fattori di rischio vas ...
È stato correlato un panel di biomarcatori infiammatori al rischio di ictus ischemico incidente in un campione di residenti in comunità. Sono state effettuate le misurazioni di 15 biomarcatori infia ...
È stata studiata la prevalenza a lungo termine della malattia dei piccoli vasi dopo ictus nei giovani ed è stata confrontata con quella nei controlli sani. Uno studio prospettico di coorte ha coinv ...
Non sono noti i rischi relativi di ictus nei pazienti con neurofibromatosi di tipo 1 ( NF1 ). E’ stato condotto uno studio caso-controllo, utilizzando i dati del US Nationwide Inpatient Sample 1998-20 ...
Sono stati valutati i predittori di fibrillazione atriale nei pazienti con ictus criptogenetico o con attacco ischemico transitorio ( TIA ) che avevano ricevuto un monitor cardiaco inseribile ( ICM ). ...
Il rischio di emorragia intracerebrale aumenta di nove volte per gli uomini e le donne con ipertensione non-trattata, rispetto ai soggetti con ipertensione trattata. E’ stato valutato il rischio d ...
L’emorragia intracerebrale è la forma più grave di ictus. I sopravvissuti sono ad alto rischio di recidiva, morte, e peggioramento della disabilità funzionale. È stata studiata l'associazione tra pr ...
Si ritiene spesso che la pressione sanguigna aumenti in modo acuto dopo un ictus maggiore, portando alla cosiddetta ipertensione post-ictus. Di fronte all’evidenza che rischi e benefici del tratta ...
Individui con due o più parenti di primo grado che hanno avuto una emorragia subaracnoidea da aneurisma presentano un aumento del rischio di aneurismi o di emorragia subaracnoidea da aneurisma. Un ...