Gli effetti congiunti dei differenti fattori di stile di vita sul rischio di ictus sono ancora in qualche misura poco chiari, soprattutto per quanto riguarda l'ictus emorragico.
Sono stati studiati in modo prospettico l'associazione tra diversi indicatori dello stile di vita ( consumo di fumo, indice di massa corporea, attività fisica, consumo di vegetali e alcol ) con l'incidenza di ictus totale e di tipo specifico tra 36.686 partecipanti finlandesi di età compresa tra 25 e 74 anni e privi di malattia coronarica e di ictus al basale.
Durante un periodo medio di follow-up di 13.7 anni, 1.478 persone hanno sviluppato un evento di ictus incidente ( 1.167 di tipo ischemico e 311 di tipo emorragico ).
Gli hazard ratio multivariati aggiustati ( età, sesso, istruzione, storia familiare di ictus, storia di diabete mellito, pressione sanguigna sistolica e livelli sierici di colesterolo totale ) associati con adesione agli indicatori di stile di vita sano da 0 a 1 ( gruppo di riferimento ), 2, 3, 4 e 5 sono stati, rispettivamente: 1, 0.66, 0.57, 0.51 e 0.33 ( p per trend inferiore a 0.001 ) per l'ictus totale; 1, 0.67, 0.60, 0.50 e 0.30 ( p per trend inferiore a 0.001 ) per l'ictus ischemico; e 1, 0.63, 0.49, 0.49 e 0.40 ( p per trend inferiore a 0.001 ) per l'ictus emorragico.
Queste associazioni inverse sono risultate simili per gli uomini e le donne.
Le percentuali parziali di rischio attribuibile di popolazione ( RAP ) con l'adesione agli indicatori degli stili di vita sani 3, 4 e 5 sono stati, rispettivamente, 26.3%, 43.8% e 54.6% per l'ictus totale; 22.7%, 45.3% e 59.7% per l'ictus ischemico; e 35.0%, 35.0% e 36.1% per l'ictus emorragico.
In conclusione, gli stili di vita sani sono associati a un minor rischio di ictus.
E’ stata osservata un'associazione inversa tra il numero di indicatori di stile di vita sano e il rischio di ictus totale, ischemico ed emorragico. ( Xagena2011 )
Zhang Y et al, Arch Intern Med 2011; 171: 1811-1818
Neuro2011