Un’alterata tolleranza al glucosio ( IGT, Impaired Glucose Tolerance ) , una fase pre-diabetica , rappresenta un’importante fattore di rischio per l’aterosclerosi.
Nello studio clinico , STOP-NIDDM , l’Acarbosio ( GlucoBay ) , un inibitore dell’alfa-glucosidasi , ha ridotto il rischio di diabete del 36%, nei soggetti con alterata tolleranza al glucosio.
Un’analisi , effettuata su un sottogruppo dello studio STOP-NIDDM , ha esaminato l’efficacia dell’Acarbosio nel rallentare la progressione dell’ispessimento dell’intima-media nei soggetto con alterata tolleranza al glucosio.
Un totale di 132 soggetti con alterata tolleranza al glucosio sono stati assegnati in modo random a ricevere Acarbosio ( n = 66 ) (100mg per 3 volte al giorno ) , o placebo ( n = 66 ).
La durata dello studio è stata di almeno 3 anni, con un periodo medio di follow-up ( osservazione ) di 3.9 anni.
Nel gruppo Acarbosio è stata osservata una significativa riduzione nella progressione dell’ispessimento medio dell’intima-media rispetto al placebo.
Dopo un periodo di tempo medio di 3.9 anni, l’ispessimento dell’intima-media è aumentato di 0.02 mm nel gruppo Acarbosio e di 0.05 mm nel gruppo placebo ( p = 0.027 ).
L’incremento annuale dell’ispessimento medio dell’intima-media è stato ridotto del 50% circa nel gruppo trattato con Acarbosio rispetto al gruppo placebo.
Lo studio ha dimostrato che l’Acarbosio è in grado di rallentare la progressione dell’ispessimento dell’intima-media nei soggetti con intolleranza al glucosio, una popolazione ad alto rischio di insorgenza di diabete e di aterosclerosi. ( Xagena2004 )
Hanefeld M et al, Stroke 2004; 35: 1073-1078
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