Lo studio clinico JELIS ha esaminato l’effetto preventivo dell’Acido Eicosapentaenoico ( EPA ) nei confronti delle malattie coronariche.
I pazienti con ipercolesterolemia hanno ricevuto solo statine ( gruppo no-EPA: n = 9.391 ) o statine con EPA ( gruppo EPA: n = 9.326 ) per circa 5 anni.
L’Acido Eicosapentaenoico ha ridotto in maniera significativa l’incidenza di eventi coronarici in analisi precedenti.
Ricercatori del Toyama University Hospital, in Giappone, hanno valutato gli effetti dell’EPA sulla prevenzione primaria e secondaria dell’ictus, mediante una sottoanalisi dello studio JELIS.
Per quanto riguarda la prevenzione primaria, l’ictus si è verificato nell’1.3% ( 114/8.862 ) dei pazienti del gruppo no-EPA e nell’1.5% (133/8.841 ) di quelli del gruppo EPA.
Non sono state osservate differenze statisticamente significative nell’incidenza totale di ictus tra i due gruppi ( hazard ratio, HR=1.08 ).
Nei sottogruppi di prevenzione secondaria l’ictus si è verificato nel 10.5% ( 48/457 ) dei pazienti del gruppo no-EPA e nel 6.8% ( 33/485 ) dei pazienti nel gruppo EPA, con una riduzione relativa del 20% nella recidiva di ictus nel gruppo EPA ( HR=0.80 ).
In conclusione, la somministrazione di EPA altamente purificato sembra in grado di ridurre il rischio di recidiva di ictus in una popolazione di pazienti con ipercolesterolemia in terapia con bassi dosaggi di statine.
Sono necessari ulteriori studi per determinare se simili benefici siano rilevabili in altre popolazioni caratterizzate da un minore consumo di pesce. ( Xagena2008 )
Tanaka K et al, Stroke 2008; 39:2052-2058
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