L’ictus aumenta il rischio di demenza; tuttavia, l’associazione bidirezionale di ictus incidente e declino cognitivo al di sotto della soglia di demenza non è ben definito.
Inoltre, sia il declino cognitivo sia l’ictus aumentano il rischio di mortalità.
Uno studio di coorte basato sulla popolazione di 7.217 adulti anziani senza anamnesi di ictus è stato intervistato a intervalli di 3 anni.
La funzione cognitiva è stata valutata utilizzando un punteggio cognitivo globale standardizzato. L’ictus è stato determinato dai registri Medicare, e la mortalità è stata accertata tramite il National Death Index. Sono stati valutati il rischio di ictus incidente, il processo di declino cognitivo e il rischio di mortalità tempo-dipendente.
Durante il follow-up, 1.187 ( 16% ) soggetti presentavano ictus incidente.
Dopo aggiustamento per i fattori confondenti noti, una funzione cognitiva basale minore è stata associata a un più alto rischio di ictus incidente ( hazard ratio, HR=1.61 ).
La funzione cognitiva è diminuita di 0.064 U all'anno prima dell'ictus incidente e di 0.122 U all’anno dopo l'ictus, un aumento di quasi 1.9 volte del declino cognitivo.
Sia l’ictus ( HR=1.17 ) sia il declino cognitivo ( HR=1.90 ) hanno aumentato il rischio di mortalità.
In conclusione, la funzione cognitiva basale è risultata associata con l’ictus incidente.
Il declino cognitivo è aumentato significativamente dopo un ictus rispetto a prima dell’ictus.
Il declino cognitivo ha aumentato il rischio di mortalità indipendentemente dal rischio attribuibile all’ictus e dovrebbe essere considerato come un marcatore per l’ictus e la mortalità. ( Xagena2014 )
Rajan KB et al, Stroke 2014; 45: 2563-2567
Neuro2014