Ricercatori dell’Harvard School of Public Health di Boston hanno esaminato la relazione tra assunzione di folati, vitamina B6 e vitamina B12, ed il rischio di ictus ischemico ed emorragico.
Lo studio ha riguardato 43.732 uomini, di età compresa tra 40 e 75 anni, privi di malattia cardiovascolare e diabete al momento dell’arruolamento.
I partecipanti sono stati seguiti dal 1986 al 2000.
Nel corso dei 14 anni di follow-up ci sono stati 725 ictus, di cui 455 ischemici, 125 emorragici e 145 di natura sconosciuta.
L’assunzione di folati è risultata associata ad un rischio minore di ictus ischemico, ma non emorragico.
Il rischio relativo di ictus ischemico è stato 0,71 per gli uomini che assumevano più folati ( quintile più alto ) rispetto a coloro che ne assumevano di meno ( quintile più basso ).
L’assunzione di vitamina B12, ma non della vitamina B6, è risultata inversamente associata al rischio di ictus ischemico.
Lo studio ha indicato che un aumento dell’assunzione di folati è associato ad un ridotto rischio di ictus ischemico negli uomini. ( Xagena2004 )
He K et al, Stroke 2004; 35: 169-174
Neuro2004