Una meta-analisi ha valutato se la riduzione del colesterolo con farmaci, quali le statine, i fibrati, le resine o con la dieta o l’assunzione di acidi grassi n-3, fosse in grado di prevenire l’ictus non fatale e fatale nei pazienti con o senza malattia coronarica.
La ricerca di dati in letteratura ha portato all’individuazione di 65 studi clinici, che hanno coinvolto 200.607 pazienti.
L’obiettivo della meta-analisi è stato quello di determinare se gli effetti del trattamento differissero in base ai tipi di interventi adottati per abbassare i livelli dei lipidi, ed in base ai pazienti con o senza malattia coronarica.
Il risk ratio di ictus non fatale e fatale per le statine è risultato, rispetto agli interventi di controllo, 0.82.
Il risk ratio per le statine per i pazienti con malattia coronarica è stato 0.75, mentre per i pazienti senza malattia coronarica 0.77.
L’associazione tra riduzione dell’ictus e trattamento con statine è risultata più forte rispetto al grado di riduzione del colesterolo.
Questa meta-analisi ha indicato che le statine riducono l’incidenza di ictus nei pazienti con o senza malattia coronarica. ( Xagena2004 )
Briel M et al, Am J Med 2004; 117: 596-606
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