L’assunzione, con la dieta, di folati può ridurre il rischio di ictus e di malattie cardiovascolari.
Sono stati analizzati i dati di 9.764 persone di età compresa tra i 25 ed i 74 anni, che hanno partecipato allo studio epidemiologico NHANES I (National Health and Nutrition Examination Survey).
Al basale i soggetti non presentavano malattie cardiovascaolari.
Nel corso di 19 anni di osservazione (follow-up) ci sono stati 926 casi di ictus e 3.758 eventi cardiovascolari.
I soggetti che hanno assunto in media 405 microg/die di folato avevano una riduzione del rischio di ictus del 20% rispetto a coloro che hanno assunto in media 99 microg/die.
Il rischio di malattia cardiovascolare, invece, si è ridotto del 13%.
Questo studio ha confermato le conclusioni di altri studi clinici: l’assunzione di folati con il cibo può ridurre l’incidenza di ictus e delle malattie cardiovascolari. ( Xagena 2002 )
Bazzano LA et al, Stroke 2002; 33: 1183-1189