L’ictus nei soggetti giovani può avere un drammatico impatto sulla qualità della vita in coloro che sopravvivono.
Lo studio ha valutato l’incidenza e la prognosi del primo episodio di ictus nei giovani dell’area di L’Aquila ( Italia centrale).
Nel corso di 5 anni, 4.353 pazienti hanno presentato un primo episodio di ictus, 89 avevano un’età inferiore ai 45 anni (55 uomini e 34 donne).
Venti giovani pazienti (22,5%) hanno presentato un’emorragia subaracnoidea, 18 (20,5%) un’emorragia intracerebrale e 51 (73,3%) un infarto cerebrale.
Sono stati accertati 14 aneurismi intracranici e 6 malformazioni arterio-venose in 20 dei 38 pazienti (52,6%) con emorragia subaracnoidea (n=17) o intracerebrale (n=3).
La morte a 30 giorni è stata dell’11,2%.
I pazienti con emorragia intracerebrale avevano la più alta mortalità, mentre i pazienti con infarto miocardico presentavano maggiore disabilità. ( Xagena 2001 )
Marini C et al, Stroke 2001; 32: 52