L’obiettivo dello studio , denominato Hemorrhagic Stroke Project , è stato quello di identificare i fattori di rischio per l’emorragia subaracnoidea e per l’emorragia intracerebrale.
Tra il 1994 ed il 1999 sono stati reclutati 425 pazienti con emorragia subaracnoidea d’età compresa tra i 18 ed i 49 anni. Di questi , 312 casi hanno incontrato i criteri per l’emorragia subaracnoidea di origine aneurismatica.
Il gruppo controllo era composto da 618 persone.
Tra i 312 casi, il 66% era fumatore rispetto al 30% del controllo (odds ratio aggiustato: 3,73).
Nel 3% dei casi, i pazienti avevano fatto uso di cocaina nei 3 giorni precedenti l’evento emorragico , mentre nessun caso è stato osservato nel gruppo controllo.
Altri fattori di rischio indipendenti hanno compreso: ipertensione ( OR aggiustato: 2,21 ), basso indice di massa corporea ( OR: 1,59 ), storia familiare primaria di ictus emorragico ( OR: 3,83 ), assunzione di caffeina o di nicotina , presente nei prodotti farmaceutici.
Secondo gli Autori , l’emorragia subaracnoidea di origine aneurismatica che colpisce persone giovani o di media età , può essere prevenuta perché diversi fattori di rischio possono essere modificati mediante trattamento farmacologico (ipertensione ) o cambiamenti del comportamento (fumo di sigaretta, consumo di cocaina). ( Xagena2003 )
Broderick JP et al, Stroke 2003; 34:1375-1381
Neuro2003