L’assunzione di frutta e verdura è stata associata ad un minor rischio di ictus ischemico, ma non è chiaro quali siano i nutrienti responsabili di questo beneficio.
Uno studio prospettico, coordinato da Ricercatori del Brigham and Women’s Hospital a Boston, ha valutato il ruolo di 5 carotenoidi ( alfa-carotene, beta-carotene, beta-criptoxantina, luteina, licopene ), del retinolo, e dell’alfa-tocoferolo e del gamma-tocoferolo.
Lo studio ha riguardato medici maschi senza diagnosi di malattia cardiovascolare al basale, partecipanti al Phisician’s Health Study.
Il periodo di follow-up è stato di 13 anni.
Sono stati analizzati 297 medici che sono andati incontro ad ictus ischemico.
I livelli plasmatici, al basale, di alfa-carotene, di beta-carotene e di licopene tendevano ad essere inversamente correlati al rischio di ictus ischemico.
Nessuna associazione è stata trovata per la luteina, il retinolo ed i tocoferoli.
Tendenza verso una relazione inversa è stata trovata per la beta-criptoxantina, ma il valore non ha presentato significatività statistica.
I dati di questo studio indicano che i più alti livelli di carotenoidi, un marker dell’assunzione di frutta e verdura, sono inversamente correlati al rischio di ictus ischemico.( Xagena2004 )
Hak AE et al, Stroke 2004; 35: 1594-1588
Neuro2004