Uno studio, coordinato da Ricercatori dell’University of Maryland School of Medicine di Baltimora, ha determinato i fattori associati all’ictus ischemico e alla gravità dell’ictus nei pazienti con lupus eritematoso sistemico.
Lo studio ha riguardato 238 pazienti, consecutivi, affetti da lupus eritematoso sistemico con nessuna storia di ictus.
Il periodo di follow-up è stato in media di 8 anni dopo la diagnosi di lupus eritematoso sistemico.
Nel corso del periodo osservazionale, il 19% ( n = 44 ) dei pazienti ha sviluppato un primo ictus ischemico.
Di questi, il 77% ( 34 di 44 ) dei pazienti ha presentato una forma grave di ictus ischemico, definita come un punteggio uguale o maggiore di 6 al National Institute of Health Stroke Scale.
Predittori, al basale, di ictus ischemico e grave ictus ischemico sono risultati essere: attività di malattia, iperlipidemia ed ipertensione.
I dati dello studio hanno dimostrato che la forma grave di ictus ischemico è comune nei pazienti con lupus eritematoso sistemico.
Pertanto, secondo gli Autori, è necessario adottare un approccio aggressivo di prevenzione primaria e secondaria dell’ictus, trattando in modo particolare l’iperlipidemia e l’ipertensione. ( Xagena2007 )
Mikdashi J et al, Stroke 2007; 38: 281-285
Neuro2007 Reuma2007